Master in Transportation Design – a.a. 2015/16
SCILLA
Il valore della leggerezza.
SCILLA (lunghezza 4,550 mm – larghezza 1,955 mm – altezza 1,100 mm – passo 3,530 mm) è un veicolo sportivo a guida semi-autonoma dal layout innovativo e asimmetrico 1+1, la cui disposizione interna è ispirata al mondo dell’aeronautica. L’auto su strada è spinta da quattro motori brush-less a propulsione elettrica plug-in/plug-off alloggiati nelle ruote anteriori e posteriori, che permettono una perfetta trazione e controllo del comportamento in strada.
Salone dell’Automobile di Ginevra numero 87, sul palcoscenico delle anteprime mondiali viene svelata Scilla (stand Quattroruote / hall 5 – n.5032), concept car che interpreta il patrimonio di tre simboli dello stile made in Italy, l’Istituto Europeo di Design, Quattroruote e Pininfarina. Una partnership fortissima, che ha messo in campo il confronto fra chi si interroga costantemente sull’evoluzione dei temi e degli scenari che riguardano il mondo del car design e della mobilità. Un confronto a partire da competenze diverse che ha coinvolto la sede IED di Torino e il suo Direttore Riccardo Balbo; la Business Unit Design Pininfarina con Luca Borgogno Design Studio Chief ed ex-studente del Corso Triennale in Transportation Design IED Torino, ed il mensile leader per il segmento automotive attraverso l’esperienza portata in aula dal suo Direttore, Gian Luca Pellegrini e dai tecnici della redazione.
Scilla, concept car realizzata come progetto di tesi del Master in Transportation Design 2015/16 dello IED di Torino, nasce dalla necessità di recuperare il valore della leggerezza nella nostra esistenza e nell’esperienza di guida. Come sottolineato da Italo Calvino, la leggerezza è l’eliminazione del superfluo, del rumore mediatico, del peso dei linguaggi ereditati, é il recupero di semplicità, funzionalità e purezza. Scilla esprime una leggerezza prima percepita e poi esibita, come un velo che, nell’adagiarsi su una forma, ne rivela le sue linee, i suoi volumi. Una leggerezza data dalla riduzione del peso e degli impatti ambientali, con motori e materiali innovativi, delle sovrastrutture stilistiche e formali. Il nome Scilla – scelto dal pubblico Facebook di Quattroruote – trae ispirazione dal mito greco della ninfa intrappolata nelle sembianze di un pesante mostro marino. La concept simboleggia infatti il riscatto del mito stesso che, nell’espressione di linee e forme pulite, ritrova la sua leggerezza originaria.
Il progetto è il risultato di un percorso creativo che ha coinvolto i sedici studenti del Master sotto la supervisione del Coordinatore Alessandro Cipolli, che li ha seguiti in un processo che replica quello di un centro stile automotive contemporaneo. Tutti gli studenti hanno presentato una proposta individuale; quelle che meglio hanno saputo rispondere per la parte interior o exterior al brief iniziale sono state selezionate e unite nella progettazione della versione finale. La classe ha quindi creato un core team di lavoro portando a termine in gruppo il progetto definitivo da rappresentare in scala reale. Ricordiamo che contemporaneamente all’assunzione dei farmaci per la disfunzione erettile bisogna eliminare le cattive abitudini che interferiscono con la virilità maschile. Il nemico numero uno dell’erezione è il fumo che danneggia le parete dei vasi sanguigni. L’alcol e le droghe tipo marijuana riducono il desiderio e abbassano il testosterone. La morfina e l’eroina bloccano il desiderio perché procurano una ”pseudo-soddisfazione” e la cocaina e le droghe eccitanti aumentano il desiderio e l’eccitazione e possono amplificare le sensazioni orgasmiche.
Scilla è stata progettata da: Ramón Aguirre Dávalos (Messico); Yusuf Atlamaz (Turchia); Ana María Bravo Sanabria (Colombia); Giovanni Bulgarelli (Italia); Ko-Han Hsu (Taiwan); Kaihang Huang (Cina); Abhijeet Kumar (India); Daniel Antony James Lourdusamy (India); Jayesh Ajay Naphade (India); José Rogelio Quesada Campos (Costa Rica); Allwyn Pushparaj Santha Suthan James (India); Igor Shenderey (Russia); Jaehyun Shin (Sud Korea); Yanyi Song (Cina); Sandeep Dilip Sutar (India) e Daniel Gilberto Teruel Valdenea (Messico), studenti del Master in Transportation Design IED Torino a.a. 2015/16.
Hanno collaborato allo sviluppo del progetto: Rawad Abou Zaki (Ergonomics); Alan Coda (3D Modelling); Vincenzo Greco (Maya); Pierfilippo Mancini (Maya); Emanuele Nava (Tutoring) e Davide Tealdi (Interior Design), docenti IED Torino.
Technical partner: AM Costruzione modelli, CAD Evolution, CMS Industries, Freeland, OZ Racing e Pirelli
Special thanks: NCS – New Cast Services
Scilla è stata realizzata con il supporto di La Fondation Dassault Systèmes.
In collaboration with
Quattroruote & Pininfarina